Anav Sicilia: la Camera approva il provvedimento per salvare il trasporto pubblico
|Il rischio di possibili tagli alla mobilità dei siciliani è rientrato. Ieri, infatti, è stato approvato dalla Camera l’ordine del giorno presentato dal deputato siciliano della Lega Alessandro Pagano che impegna il Governo a definire l’ampliamento dell’ambito applicativo della legge di bilancio 2019 che permetta di estendere il ripiano in trent’anni anche del maggior disavanzo di esercizio recentemente accertato sul bilancio della Regione Sicilia dalla Corte dei Conti.
La questione era stata al centro di una recente riunione dei vertici Anav Sicilia ed Asstra Sicilia, le associazioni che rappresentano l’intero settore delle aziende urbane ed extraurbane, a capitale pubblico e privato, del Trasporto Pubblico Locale con autobus e tram. “Abbiamo appreso che il governo, nella persona del vice ministro allo sviluppo economico, Dario Galli, ha dato parere favorevole all’ordine del giorno 47 dell’On Alessandro Pagano” dichiarano i presidenti di Anav Sicilia Antonio Graffagnini e di Asstra Sicilia Claudio Iozzi. “Il Governo ha mostrato pronta attenzione rispetto ad istanze che da più parti politiche si sono espresse per garantire l’integrità della gestione del bilancio regionale”. Anav e Asstra Sicilia hanno sensibilizzato le forze politiche nazionali, avuto riguardo in particolare alla necessità di non penalizzare il settore del trasporto pubblico all’interno della Regione.
Prossimamente, quindi, con gli adeguati strumenti legislativi, potrà essere liberato spazio finanziario nel bilancio della Regione evitando così la paralisi del trasporto pubblico locale esercitato tramite bus e tram, nonché degli altri settori economici toccati dal taglio operato nel disegno di legge stabilità regionale 2019.
“Auspichiamo che tutte le forze politiche dell’Assemblea Regionale Siciliana prendano atto dell’importante impegno governativo nazionale e deliberino ogni soluzione normativa ed amministrativa adeguata, anche transitoria, che dovesse essere loro prospettata dal governo regionale, affinché già dalla prossima settimana venga ripristinato il corretto stanziamento per le aziende del TPL, a tutela di servizi essenziali per i cittadini”, concludono i presidenti delle due associazioni.