GIALLONARDO VIAGGI: TUTTO PRONTO PER IL CARNEVALE DI VENEZIA
|Il Carnevale di Venezia si avvicina, da tutta Italia sono tanti i visitatori che si spostano ogni anno per raggiungere la città della laguna per prendere parte a questo evento. Allo stesso tempo sono tante le autolinee che si organizzano per garantire viaggi comodi, all’insegna del relax, per i tanti turisti e le famiglie che raggiungono Venezia in pullman.
Come Giallonardo Viaggi, un’azienda pescarese specializzata nel settore dei trasporti turistici, con una equipe di collaboratori di serietà e professionalità certificata, con una esperienza di oltre 60 anni che consente di offrire sicurezza e comfort dei mezzi, cortesia e professionalità del personale, tranquillità di raggiungere in pieno relax ogni destinazione turistica.
Giallonardo Viaggi è già pronta per portarvi al Carnevale di Venezia. Sabato 10 febbraio 2018 vi è, infatti, la partenza ore 07.00 per Venezia per giungere in piazza San Marco, incontro con la guida turistica e visita della città lagunare. Successiva partenza in pullman per l’hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento. Domenica 11 febbraio 2018 dopo la prima colazione in hotel, partenza per Venezia. Alle ore 12.00 in piazza San Marco si assisterà allo spettacolo conosciuto come “il Volo dell’Aquila”.
Le giornate saranno dedicate alla partecipazione al carnevale veneziano, passeggiando tra calli e campielli in cui sfilano o sostano singolari maschere di originale bellezza. Per tutte le informazioni è possibile contattare Giallonardo Viaggi attraverso il sito internet.
Il Carnevale di Venezia è uno dei più conosciuti e apprezzati carnevali del mondo.
Le sue origini sono antichissime: la prima testimonianza risale ad un documento del Doge Vitale Falier del 1094, dove si parla di divertimenti pubblici e nel quale il vocabolo Carnevale viene citato per la prima volta.
L’istituzione del Carnevale da parte delle oligarchie veneziane è generalmente attribuita alla necessità della Serenissima, al pari di quanto già avveniva nell’antica Roma, di concedere alla popolazione, e soprattutto ai ceti sociali più umili, un periodo dedicato interamente al divertimento e ai festeggiamenti, durante il quale i veneziani e i forestieri si riversavano in tutta la città a far festa con musiche e balli sfrenati.