Welfare aziendale, fringe benefit: il limite detassato sarà 516,46€ anche nel 2021

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La novità è stata ufficializzata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 69 del 21 maggio 2021.

Tra le misure incentivanti per il welfare aziendale è stata prorogata l’iniziativa approvata per la prima volta nell’agosto 2020 e cioè il raddoppio del valore esente da tassazione dei beni e servizi erogati in natura dall’azienda come componente aggiuntiva della retribuzione: si passa quindi, anche per il 2021, dai 258,23€ previsti dall’articolo 51 comma 3 del TUIR a 516,46€ limitatamente al periodo di imposta 2020.

In questo modo viene garantito maggior potere di acquisto al lavoratore anche per servizi come buoni spesa, buoni carburante e più in generale buoni shopping.

L’iniziativa, volta anche ad agevolare la fruizione e la tassazione sulle premialità erogate ai dipendenti, dovrebbe aiutare il Paese nella ripartenza economica e  incentivare le aziende ad attivare politiche di welfare aziendale al loro interno.

Anav, grazie alla collaborazione con DoubleYou società leader nel Welfare Management, ha attivato, da gennaio, per le proprie associate, una piattaforma web dedicata, semplice e innovativa, attraverso la quale le aziende consentono ai propri lavoratori di usufruire di tutti i benefit previsti dal piano prescelto.

L’azienda associata Lirosi autoservizi ha già deciso di mettere a disposizione di 69 dipendenti dell’azienda i beni e i servizi offerti dalla piattaforma welfare Anav. Per ogni dipendente, l’azienda ha stanziato un determinato credito welfare di cui il lavoratore potrà usufruire scegliendo i tantissimi beni e servizi presenti sulla piattaforma e in qualsiasi momento durante il periodo di apertura scelto dall’azienda.

Ora, con l’aumento dell’importo detassato, garantire la massima spendibilità possibile al dipendente è possibile!

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