Il trasporto passeggeri con autobus: campione di sostenibilità
I dati che emergono da un recente studio di Anav non lasciano dubbi: il trasporto con autobus, oltre ad essere un settore di grande rilievo economico, occupazionale e sociale, è un importante strumento di sostenibilità.
Innanzitutto, è un mezzo di trasporto con basse emissioni nocive per passeggero: rispetto alle auto a benzina e diesel, l’autobus ha il coefficiente di emissioni più basso in termini di monossido di carbonio, di composti organici volatili, di particolato e ossidi di azoto.
Inoltre, ha un’incidenza di CO2 molto più bassa rispetto alla quota modale coperta: in media il 4% rispetto al traffico privato.
Le Percorrenze: è stato valutato che ogni km di servizio aggiuntivo di TPL in campo urbano riduce di 9,40 veic-km le percorrenze di trasporto privato, con indubbi benefici su congestione, sicurezza stradale e ambiente (la stessa considerazione vale per tutti gli altri comparti del trasporto con autobus).
Da ultimo, ma non meno importante, la sicurezza: l’indice di mortalità è paragonabile a quello del treno, mezzo notoriamente ritenuto molto sicuro, e decine di volte inferiore ai livelli dell’autobus.
L’autobus campione dunque in termini di rispetto dell’ambiente, congestione e sicurezza stradale.
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