Anav al Governo: continueremo a garantire la mobilità ma necessari interventi di ampio respiro

Condividi

Facebook

Twitter

Linkedin

Audizione oggi alla Commissione Trasporti della Camera per l’Anav e le Associazioni Agens e Asstra.

Focus dell’audizione il TPL e gli interventi prioritari per il settore che le Associazioni hanno illustrato e ribadito in un documento unitario nel quale si  sottolinea l’urgenza di ripristinare l’equilibrio economico-finanziario di settore per il 2020 con lo stanziamento di ulteriori risorse, quantificabili in circa 800 milioni di euro, a compensazione delle perdite tariffarie occorrenti per la compensazione integrale e l’altrettanto improcrastinabile necessità di prevedere una misura di salvaguardia anche per il corrente anno, indispensabile per sostenere e accompagnare le imprese nella ripresa di medio-lungo periodo.

Le Associazioni hanno insistito dunque sulla necessità di consolidare il quadro dei ristori per garantire l’equilibrio economico del TPL, fondamentale oggi per continuare ad offrire a 15 milioni di passeggeri giornalieri un servizio sicuro e domani per poter contare su un sistema di mobilità che funga da volano agli investimenti in chiave ambientale e per la ricostruzione del tessuto sociale, industriale e urbano  dell’Italia.

Sulla crisi del noleggio il Presidente Anav Vinella ha precisato: “Come Anav abbiamo la responsabilita’ di tutela del settore degli autobus da noleggio, segmento fermo sin dal 23 febbraio 2020. In questa fase di negoziazione sia sui tavoli prefettizi sia nelle interlocuzioni con le istituzioni locali ci siamo sempre resi disponibili ad una ripresa in totale sicurezza mettendo a disposizione i nostri mezzi fermi a causa della crisi del turismo. La nostra proposta” – ha aggiunto Vinella – “è quella di mantenere il 50% di carico sugli autobus e il 50% di presenza a scuola. Se ci fossero le condizioni sanitarie questi numeri potranno anche salire, le nostre aziende sono preparate a farlo”.

La riapertura scolastica di questi giorni e la tenuta del sistema in quelle Regioni dove la didattica in presenza è ripartita senza particolari criticità hanno dimostrato che è possibile garantire la mobilità degli studenti in piena sicurezza e nel rispetto di tutte le misure di prevenzione stabilite, anche con il concorso di una cospicua dotazione di 6000 mezzi aggiuntivi messi a disposizione dalle imprese di tpl e da quelle private operanti nei settori del trasporto commerciale e del turismo. “Il nesso tra divulgazione del virus e autobus non esiste e molti studi internazionali ne sono un’evidenza“, ha concluso Vinella.

ASSOCIATI ALL’ANAV: CURA I TUOI INTERESSI. Per informazioni info@anav.it