Tavoli coordinamento Scuola/trasporti: i suggerimenti del MIT in linea con le proposte Anav.
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Il 7 gennaio si avvicina e dai due Ministeri coinvolti arrivano i primi suggerimenti. Dopo il Ministero dell’Istruzione, che ha considerato «flessibile» quel 75% di alunni, il Mit interviene con un documento inviato ai prefetti nel quale si auspica che gli uffici scolastici portino quanto prima ai tavoli il monitoraggio sulle scelte di trasporto dei loro studenti e individua due soluzioni principali per aumentare le corse ed evitare gli assembramenti di settembre/ottobre: spostare alcuni mezzi oggi impiegati su tratte a bassa domanda; noleggiare autobus privati con conducente. Circoscrivendo subito dopo questa seconda ipotesi, per la tipologia delle vetture coinvolte, alle tratte suburbane o extraurbane.

Intanto, i tavoli territoriali, ai quali Anav sta partecipando attivamente attraverso le proprie Sezioni territoriali, stanno lavorando con una situazione a macchia di leopardo sia tra una regione e l’altra (si va dall’Emilia Romagna che è già molto avanti, alla Calabria che ha chiesto 7 giorni solo per presentare il suo documento), sia all’interno della stessa area (in Toscana ad esempio c’è confusione sul coordinamento tra amministrazione regionale e prefetti).
Alcune proposte concrete sono già sul tappeto. A Monza/Brianza è in arrivo una App per tracciare gli spostamenti sui mezzi pubblici. A Bologna hanno già quantificato in 60 i mezzi aggiuntivi che servono. A Ravenna si suggerisce di riportare in classe solo il 50% degli alunni.

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