IL GRUPPO STAT RIPARTE IN SICUREZZA PER MARI E MONTI

La ripartenza dell’Italia passa anche da qui: dalla possibilità per gli italiani di raggiungere nuovamente le località più amate per le vacanze con un mezzo che – in termini di sicurezza sia stradale che sanitaria – è oggi tra i più protetti: l’autobus.
Dopo il lockdown, giugno si prospetta un mese di ripresa – in sicurezza – degli spostamenti grazie non solo al potenziamento del trasporto pubblico locale, ma anche all’attivazione delle linee verso le principali riviere italiane e per le più importanti località montane. E su questo punta il Gruppo Stat che dal prossimo 6 giugno farà gradualmente ripartire buona parte dei propri 110 pullman da Genova, Biella, Vercelli, Casale, Lomellina, verso Adriatico, Liguria, Versilia, Dolomiti e Valle D’Aosta.

Una scommessa che l’azienda di autotrasporti vuole vincere, come spiega Paolo Pia Amministratore delegato del gruppo Stat: “E’ indubbio che la gente dopo due mesi e mezzo a casa abbia desiderio di godersi panorami diversi e nel modo più confortevole possibile. Siamo in contatto con molti proprietari delle strutture ricettive delle località di villeggiatura che stanno compiendo sforzi considerevoli per mettere alberghi, spiagge e ristoranti in sicurezza. Abbiamo deciso di dare fiducia al sistema riattivando le nostre storiche linee estive, considerando che il pullman sarà il modo più efficiente, economico e soprattutto sicuro con cui spostarsi verso i piccoli centri di villeggiatura. E vogliamo renderlo ancora più sicuro introducendo protocolli in materia di sanificazione, distanziamento sociale e controllo, persino più restrittivi di quelli richiesti dagli ultimi decreti del Consiglio dei Ministri”.

Il ragionamento è semplice: se il rispetto delle regole su un treno dipende molto dalla responsabilità dei viaggiatori, l’autobus ha sempre una persona preposta al loro controllo costante: il conducente. Il Gruppo Stat ha deciso addirittura di raddoppiare il personale viaggiante per questo scopo: un secondo autista che misurerà con il termo-scanner la temperatura di chi sale a bordo, si occuperà dei bagagli, dei titoli di viaggio e del rispetto dei posti assegnati. E’ più che mai importante l’acquisto preventivo del biglietto, dato che il mezzo dovrà ridurre la capienza proprio per mantenere le distanze tra i viaggiatori: l’acquisto potrà avvenire in agenzia, con modalità telefonica, o on-line dato che quest’anno il sito del Gruppo Stat offre la possibilità di fare prenotazione e acquisto tramite l’App che si può comodamente scaricare sul proprio smartphone (sia per Android che Iphone). I mezzi viaggeranno con solo i posti esterni disponibili per ogni fila, ma attenzione: potranno sedersi vicini quei passeggeri che vivono già abitualmente insieme.

L’aspetto igienico sanitario è garantito: gli autobus vengono sottoposti quotidianamente a pulizia, disinfezione e sanificazione sia con ozono sia con sistemi di lavaggio in profondità per i tessuti. Persino l’impianto di aria condizionata è oggetto di costante controllo al fine di favore il maggior ricambio dell’aria in sicurezza.
In più l’autobus ha il vantaggio di essere diretto: le linee della Stat servono più di 139 località, niente cambi in stazioni affollate per raggiungere un piccolo comune, niente problemi di parcheggi, minori possibilità di contatto.
Per illustrare come ci si è preparati per affrontare questa nuova “sfida” il Gruppo Stat ha persino editato un video che racconta le procedure in atto ed è commentato direttamente dai protagonisti, uomini che lavorano in STAT da oltre 30 anni e che fanno del loro bus la propria “casa”.
Il video verrà diffuso a bordo di tutti i mezzi, sul sito e sui social dell’azienda.

 


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