Karsan e-Atak, il midibus a batteria top seller in Europa
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Veneto, Emilia-Romagna, Campania, Calabria e Sicilia: per le strade di queste regioni (e presto anche in altre) circolano silenziosamente gli e-Atak di Karsan, il midibus a batteria più venduto in Italia e in Europa. Sì, proprio così: il costruttore turco, di cui K-Mobility è dealer per il mercato nostrano, non è solo leader tricolore e continentale nel segmento dei minibus con l’e-Jest; anche nel 2024, per il quinto anno consecutivo, il medio alla spina dell’Oem di Bursa è stato il top seller nel relativo segmento, con una quota di mercato del 29 per cento.
Lo scorso anno, alle nostre latitudini, sono stati ben 98 gli e-Atak immatricolati e al 30 aprile 2025 se ne contano già 41, a prova di quanto questo modello sia apprezzato dagli operatori di trasporto per i profili di missione urbana, per i quali sta crescendo in maniera importanza la tendenza che porta ad apprezzare prodotti di piccole-medie dimensioni, il pane quotidiano di Karsan, che meglio si adattano alle strade delle città e dei centri storici.
Le consegne più recenti di e-Atak sono quelle arrivate a Vicenza e Forlì, rispettivamente sei e cinque unità, in entrambi i casi i primi elettrici di sempre per le due città. Andiamo dunque alla scoperta del modello…
Le caratteristiche del Karsan e-Atak
Misure e capacità passeggeri
Poco più di 8 metri la lunghezza di questo midi, che tocca gli 8.315 millimetri; larghezza di 2.490 e altezza di 3.090 (quella interna è di 2.372). Gli sbalzi misurano 2.040 mm all’anteriore e di 1.695 mm al posteriore, mentre il passo è di 4.580 mm e il raggio di sterzata – contenuto – è di 6.312 mm.
Per quanto riguarda la capacità di passeggeri trasportabili, a bordo c’è spazio per un minimo di 43 e un massimo di 52 persone, ma sono possibili svariate configurazioni di posti a sedere (fissi e pieghevoli) a seconda delle esigenze del cliente e della dimensione dell’area destinata alle carrozzine. Per agevolare l’incarrozzamento a bordo, che avviene tramite la porta anteriore singola e una posteriore doppia, è prevista una rampa manuale (che può essere opzionalmente elettrica) in corrispondenza del secondo accesso.
Motore, batterie e autonomia
A spingere l’e-Atak ci pensa il motore elettrico TM4 ad azionamento diretto, con potenza massima di 230 kW e una coppia massima di 2.500 Nm. Le batterie portano la firma di Bmw e sono agli ioni di litio: sono cinque pacchi da 44 kWh l’uno, per una capacità totale di 220 kWh e un’autonomia importante, fino a 300 chilometri, anche grazie al sistema di frenata rigenerativa.
Il sistema di ricarica previsto è di tipo AC singolo da 22 kW (dieci ore) o doppio da 44 kW (cinque ore), e anche in DC da 80 Kw, che permette un completo rifornimento di energia in appena tre ore.
Una nota sulle sospensioni – che sono tutte pneumatiche – e sugli assali: indipendente all’anteriore e rigido, invece, al posteriore (dove opera l’assale-motore).
Posto guida e sicurezza
Il cockpit è moderno, accogliente e dal sapore automobilistico, con volante sportivo e un display digitale che permette al conducente di avere sott’occhio tutte le informazioni utili sullo stato del mezzo. Non mancano di certo i sistemi tecnologici per la sicurezza attiva e passiva che concorrono non solo alla sicurezza e al comfort per chi guida, ma anche per quello dei passeggeri a bordo, che possono fruire – come l’autista – dell’impianto di riscaldamento/raffreddamento e anche di porte usb per la ricarica dei dispositivi.
Previsto di serie il pacchetto di legge Gsr2, con Esp (programma di stabilità elettronico), Ebs (impianto di freno elettronico), Abs (sistema di frenatura antibloccaggio), Asr (sistema anti-slittamento) e Hsa (assistenza di ripartenza in salita).