Covid e mobilità. Vinella: senza misure urgenti le aziende sono a rischio default

Se non vengono varate con la massima urgenza misure incisive a sostegno delle imprese l’intero settore rischia il default e gli impatti in termini sociali e occupazionali sarebbero gravissimi e inficerebbero ogni prospettiva di possibile ripresa”.

E’ il grido di allarme lanciato oggi dal Presidente di Anav Giuseppe Vinella  in vista dei prossimi provvedimenti economici allo studio del Governo.

“Il nuovo anno è iniziato in maniera molto negativa per le nostre imprese – precisa Vinella. “Il trasporto commerciale con autobus è in ginocchio, le imprese hanno dovuto ridurre al minimo e a volte sospendere l’attività, senza neanche poter far ricorso al trattamento ordinario di integrazione salariale con causale COVID-19 terminato il 31 dicembre scorso, mentre i  servizi di TPL, pur viaggiando a pieno regime per garantire il diritto alla mobilità, soffrono la grave riduzione dei ricavi da traffico e l’esplosione dei costi di gestione per via delle importanti misure di prevenzione del contagio adottate e per il fortissimo incremento dei prezzi energetici e del gasolio”.

Anav auspica dunque misure di ristoro per i settori rappresentati  per far fronte alle ingenti perdite registrate anche nel 2021 a causa del perdurare della pandemia e per le misure di prevenzione del contagio via via più restrittive.

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